Origini

LE ORIGINI

“Come è buono e soave che i fratelli vivano insieme

– Salmo 133

Le origini della Comunità hanno radici che affiorano in modo vago da mondi diversi; famiglie che in gran parte non si conoscevano neppure, ma, nella loro personale storia avevano già in qualche modo coltivato un piccolo seme di ciò che sarebbe poi germogliato e diventato frutto grazie in particolare all’opera di un coltivatore infaticabile che in qualche modo le aveva conosciute tutte ed aveva saputo non soffocare, ma anzi dare spazio ai primi aneliti di un progetto nuovo, un po’ ambizioso, forse, ancora non nitido, ma carico di energie potenziali.

La maggior parte delle nostre coppie negli incontri di formazione, o nei ritiri spirituali organizzati dal servizio diocesano per la pastorale familiare, e nei sempre ricchi confronti di queste occasioni aveva lasciato intravedere agli altri il proprio sogno nel cassetto ed ha osato pensare di farne un progetto.

È nata così (le prime tracce scritte di questi incontri risalgono al 1990) l’idea di una comunità di famiglie che si è andata concretizzando nel confronto sincero; questa realtà ci ha fatto fare molto presto i conti con l’esperienza faticosa di vedere alcuni compagni di viaggio lasciare il cammino che si veniva definendo perchè non rispondente alle aspettative. Questo primo importante evento ci ha stimolati ad aprire il nostro confronto leggendo e meditando anche alcuni testi cardine di altre esperienze Comunitarie come La vita comune di Bonhoffer e la Comunità di Jean Vanier.

Nel 1992 la nostra comunità decise di darsi un nome ed una “regola”; una regola simile a quella delle comunità monastiche, ma ovviamente adeguata per la nostra comunità di famiglie.

Così il 4 giugno 1992 con una fruizione liturgica sobria, ma carica di significato ed intensa partecipazione emotiva, nel piccolo eremo di San Salvatore, sette famiglie e don Dante ponevano simbolicamente la firma sulla “regola” scritta su di una pergamena, fondando ufficialmente la Comunità “ALLE QUERCE DI MAMRE”.

L’anno successivo nasceva anche l’Associazione che definiva in un vero e proprio statuto le finalità della Comunità e la sua strutturazione formale.

Da allora la Comunità sta continuando ad accogliere famiglie che hanno posto, dopo un periodo di accostamento, la loro firma alla regola sulla stessa pergamena assumendone tutti gli impegni.